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Eretta nel Rione della Rocca, è la chiesa più antica del borgo di Soriano, come attestano resti murari medioevali, con strette finestre monofore ad arco, tuttora evidenti, sulla parete destra dell’edificio. In epoca rinascimentale ha subito sostanziali modifiche, periodo in cui vennero eseguiti i due portali: uno sulla facciata, l’altro sul lato sinistro.
Info: Confraternita Misericordia (Chiesa della Misericordia – Centro Storico,
Responsabile Cosimo De Giorgi Tel. 327 5773732 – 0761 745463
Comune di Soriano nel Cimino, piazza Umberto I n. 12, tel. 0761742235, fax 0761742252,
ProLoco di Soriano nel Cimino
Piazza Umberto, I
01038 – Soriano nel Cimino (VT)
Tel/Fax 0761.746001 – info@prolocosoriano.it
Agostino 334.7596098 Roberto 331.3651414 Fausto 340.3609305
CHIESA DELLA MISERICORDIA
STORIA E DESCRIZIONE
ESTERNO
Eretta nel Rione della Rocca, è la chiesa più antica del borgo di Soriano, come attestano resti murari medioevali, con strette finestre monofore ad arco, tuttora evidenti, sulla parete destra dell’edificio. In epoca rinascimentale ha subito sostanziali modifiche, periodo in cui vennero eseguiti i due portali: uno sulla facciata, l’altro sul lato sinistro. Sull’esterno della costruzione, un ovale in pietra, che racchiude un dipinto con un volto maschile, riporta la scritta S. Giov. di Dio. Nel corso del XVIII secolo la Misericordia ha assunto l’attuale aspetto baroccheggiante. I restauri dell’edificio sono stati recentemente curati dal Comitato Rione Rocca con la collaborazione del Geom. Dante Fornaciari, come ricorda la lapide, datata 1984, posta fuori della chiesa.
INTERNO
L’edificio, di modeste dimensioni, presenta un’unica navata. All’ingresso, sul lato destro, si erge un antico confessionale in legno.
Un altare marmoreo è sormontato da un’edicola settecentesca che si apre sulla parete destra, ornata da stucchi modellati e dipinti. Al centro è collocato un crocifisso sul quale è posta la Colomba dello Spirito Santo.
Di seguito, sullo stesso lato, è poggiato un crocifisso del XVII secolo, di ambito romano, eseguito in legno dipinto, intagliato e dorato; la croce è coperta da un panneggio in velluto, utile per il trasporto in processione.
La parete accoglie anche un altro crocifisso, collocato su un supporto doro ligneo con decorazioni argentee, esempio di artigianato romano del XVIII secolo.
Una teca ricavata a muro, chiusa da un cancelletto in ferro sul quale è posto uno stendardo, custodisce vari oggetti. La chiesa conserva reperti rinvenuti nel corso dell’ultima ristrutturazione, come un teschio posto sul lato destro dell’edificio. Sul pavimento, al fianco all’altare maggiore, è presente una botola datata 1693.
Particolarmente interessante l’altare maggiore, che si innalza sulla parete frontale, sul quale un’edicola settecentesca in stucco racchiude il prezioso dipinto di scuola romana con la Decollazione di S. Giovanni Battista; si tratta di un olio su tela del 1880, copia del prototipo di Giorgio Vasari, collocato fin dal 1553 presso la chiesa romana di S. Giovanni Decollato.
Più in basso si ammirano un crocifisso ed un tabernacolo del XVIII secolo in legno intagliato e dipinto.
Due edicolette in stucco, ai lati dell’altare ornano la parete.
In fondo alla navata è poggiato un dipinto raffigurante l’Ultima Cena. Lo stesso lato sinistro della chiesa è occupato da tre crocifissi: il primo è privo della scultura del Cristo, ma riporta i simboli della Passione; il secondo, in legno, più semplice rispetto agli atri custoditi presso la Misericordia, presenta la tradizionale iconografia di Gesù inchiodato alla Croce; il terzo, sempre in legno, è impreziosito da ornamenti dorati; la croce è coperta da un panneggio. Un bassorilievo, raffigurante la Madonna di Loreto, eseguito nel Settecento da uno stuccatore romano, domina la nicchia dell’altare sinistro. In fondo alla chiesa, sulla balaustra della controfacciata è appeso uno stendardo della Confraternita della Misericordia, che mostra l’icona della Madonna della Misericordia, rappresentata dalla Vergine col Bambino in braccio. L’organo del 1878 in legno intagliato, ubicato all’interno della cantoria, è opera di artigianato romano.
Nei locali della Misericordia è allestita una mensa per i bisognosi.
BIBLIOGRAFIA
D’ARCANGELI V., Soriano nel Cimino nella storia e nell’arte, Viterbo 1981.
Si ringrazia la Diocesi di Civita Castellana (Vt) per le schede di catalogazione fornite.